Scrivere per lavoro o per piacere: impara questa incredibile arte espressiva e trasformala nella tua bacchetta magica per raggiungere i tuoi obiettivi

«Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche». Questo è ciò che troviamo scritto nel dizionario Treccani alla voce “scrittura”.
Esistono diverse tipologie di scrittura – c’è quella accademica, quella giornalistica, tecnica, professionale… Ciascuna ha le sue regole, delle linee guida e la propria area di lavoro.
E poi c’è la scrittura creativa, o creative writing.
Ma che cos’è esattamente la scrittura creativa? Nella mia esperienza in questo campo, tra giornalismo, teatro, marketing e comunicazione, ho potuto vedere di persona che si crea spesso molta confusione intorno a questo termine.
Proviamo quindi a fare un po’ di chiarezza.
Scrittura creativa: cos’è
Quella che prende il nome di scrittura creativa racchiude tutta la scrittura che coinvolge la dinamica del pensiero. Cioè? Tutta quella scrittura che ha l’obiettivo di conoscere meglio il modo in cui pensiamo. Include la scrittura di romanzi, racconti, novelle, cortometraggi o lungometraggi teatrali, fiabe e favole.
Si tratta di uno scrivere artistico vero e proprio, in cui lo scrittore creativo esplora e racconta la dimensione dell’essere attraverso le sue storie – che possono essere inventate oppure reali.
Scrivere, dopotutto, è sempre una scoperta. Chi scrive inventa storie, ma non solo: disegna personaggi, crea mondi e li intreccia tra loro in un incredibile gioco senza fine.
Attraverso il sapiente uso delle parole, del lessico, della grammatica e del vocabolario, lo scrittore evoca immagini, ricordi, emozioni.
Stimola i sensi del lettore e riesce ad entrare nella sua personale realtà valicando il sottile confine che c’è tra pagine e vita.
A cosa serve la Scrittura creativa?

Nella maggior parte dei casi, sono le persone interessate alla scrittura come professione o hobby che cercano corsi di scrittura creativa.
Io per prima, qualche anno dopo essermi laureata in comunicazione della moda, sono andata alla ricerca di scuole di scrittura che potessero offrire un percorso di crescita e miglioramento delle mie abilità di scrittrice.
Personalmente, ho esplorato con curiosità e sorpresa ogni tipologia di tecnica narrativa che ho appreso nel mio anno di studio presso Il Faro Teatrale di Milano.
Ho sempre pensato che scrivere in modo creativo volesse dire solo raccontare storie o scrivere romanzi. Invece c’è molto, molto di più.
Punto primo: il blocco dello scrittore non esiste. È solo una scusa che ci raccontiamo quando abbiamo paura di affrontare ciò con cui scrivere ci mette in contatto: la parte più profonda e intima di noi stessi.
Poi, il talento e l’inclinazione naturale sono indispensabili, ma attenzione: la creatività si può allenare e migliorare, proprio come la tecnica.
In una lezione di scrittura creativa, solitamente, si vanno a esplorare e imparare la struttura di una storia, cos’è il plot, la trama, come si delineano i personaggi, come si definisce uno stile.
Tra i miei autori preferiti, ad esempio, c’è Raymond Carver – padre del minimalismo letterario americano. La sua scrittura nuda, cruda, onesta, a tratti violenta sono lo specchio della realtà quotidiana.
Di che cosa parla Carver? Bè, i suoi racconti brevi sono tutt’altro che storie romanzate, le sue poesie sono molto lontane dalla prosa romantica di Pablo Neruda.
Altri autori che si studiano in questo ambito possono essere: Jack Kerouac, Francis Scott Fitzgerald, Ernest Hemingway, Oates, Kazuo Ishiguro, Ian McEwan.
Laboratori, scuole e corsi di scrittura creativa

Non esistono però solo scuole di scrittura creativa, come la Scuola Holden o la Belleville tra le più famose. Ad oggi ci sono molti corsi e sessioni private di scrittura che possono offrire una formazione e una varietà di contenuti validi ed efficaci.
Potremmo definirli laboratori di scrittura creativa, o sessioni di scrittura creativa. Io ne sono talmente innamorata, che dopo anni di formazione su me stessa, ho deciso di insegnare.
Fra i miei servizi, infatti, c’è anche quello di coaching della scrittura creativa https://saranoseda.com/servizi-di-coaching/coaching-scrittura-creativa-2/
In che cosa consiste questo percorso unico nel suo genere?
A me piace descriverlo come un laboratorio creativo, in cui la persona, attraverso la scrittura creativa e narrativa, esplora sé stessa, i suoi bisogni, le sue paure.
La scrittura è un mezzo, una forma d’arte accessibile a tutti che però solo a chi la sa maneggiare con cura può davvero cambiare la vita.
In una sessione di coaching della scrittura creativa ci si mette in gioco, lanciandosi nella scrittura di brevi testi che toccano, più o meno con delicatezza, dei temi importanti per la persona.
Spesso consiglio questo genere di percorso a chi ha un effettivo interesse verso il mondo della scrittura, ma non necessariamente per farlo diventare una professione.
Ho lavorato sia con persone che cercavano effettivamente un metodo di scrittura per poterlo applicare al proprio blog, sito web, libro; e anche con chi invece aveva solo la passione di scrivere ma nella vita faceva tutt’altro.
In entrambi i casi, la scrittura creativa può essere un mezzo molto efficace per raggiungere degli obiettivi personali o professionali.
Esercizi di scrittura creativa
Se sei alla ricerca di un manuale di scrittura creativa, devi sapere che esistono tanti testi molto validi al riguardo. Io consiglio di leggere Per Scrivere Bene Imparate a Nuotare di Giuseppe Pontiggia, uno dei grandi maestri della scrittura creativa del Novecento.
Pontiggia era un estremo sostenitore della lettura, ancora prima che della scrittura. Diceva che chi voleva scrivere bene, prima, doveva diventare un bravo lettore, attento e scrupoloso.
Per tornare a citare Carver – Il Mestiere di Scrivere è un altro libro molto utile se desideri approfondire la tua conoscenza di questo campo. Il Sogno di Scrivere di Roberto Cortoneo è un manuale semplice e fruibile, adatto a chi si approccia per la prima volta alla scrittura creativa.
E ancora, Lezioni di Scrittura Creativa – di Gotham Writers’ Workshop è un testo interessante che contiene molti esercizi di scrittura. Tra i miei preferiti di sempre c’è quello del cambio del punto di vista: per un autore è una sfida grandissima.
Cambiare il proprio punto di vista non è semplice perché richiede di mettersi in discussione e sperimentare nuove alternative.
Con la speranza che possa essere d’aiuto nel chiarire alcuni dubbi, ecco 3 esercizi di scrittura semplici che puoi fare per capire se la scrittura creativa è un percorso che ti piace e può fare al caso tuo.
1. Le 10 parole
Apri il primo libro che trovi. Con un dito indica una parola sulla pagina che si è casualmente aperta: trascrivi quella parola su un foglio. Ripeti questa azione per 10 volte: alla fine avrai 10 parole – possono essere sostantivi, congiunzioni, verbi, aggettivi.
Ora scrivi un breve testo (mezza pagina di Word per esempio) che contenga queste 10 parole.
2. La vecchia fotografia
Prendi una vecchia fotografia che magari tieni in un cassetto. Ora prova a scrivere esattamente ciò che vedi. Racconta l’immagine a chi non può vederla. Sii preciso e dettagliato, descrivi tutto.
Poi, rifai l’esercizio cercando di raccontare non quello che vedi, ma quello che senti guardando quella foto. Descrivi quella stessa fotografia dal punto di vista emotivo.
3. Il cambio del punto di vista
Immagina di essere un alieno. Arrivi sulla Terra per la prima volta. Come descriveresti la tua esperienza? Racconta almeno una giornata dell’alieno trascorsa su questo nuovo pianeta.
Se adori scrivere ma vorresti migliorare le tue capacità di scrittura, o se desideri intraprendere un percorso di crescita personale e allo stesso tempo sei curios* di scoprire cosa può fare la scrittura creativa per te, prenota una call gratuita con me nell’apposito form in fondo all’home page del mio sito (https://saranoseda.com/).
Risponderò a tutte le tue domande e capiremo insieme qual è la strada migliore da percorrere per i tuoi obiettivi.